Fondation des Parkings

Attività dell’azienda

La Fondation des Parkings è una fondazione di diritto pubblico istituita nel 1969 dal Cantone di Ginevra. Il suo compito è promuovere, costruire, amministrare e gestire i parcheggi P+R e quelli per i residenti e i visitatori. Responsabile del controllo e della gestione degli abbonamenti, la Fondation des Parkings è anche competente per il funzionamento e la costruzione di nuove stazioni per biciclette.

Sede / contesto

La Fondation des Parkings si trova a circa 2 km dal centro di Ginevra nel comune di Carouge. Secondo un sondaggio condotto nel 2013 nell’ambito del piano di mobilità, il 94% dei collaboratori vive a meno di 40 minuti in auto o in moto dalla sede aziendale.

TL

Una rete pedonale e di piste ciclabili segnalata, sicura e illuminata offre un facile accesso alla sede dell’azienda.

TP

Una linea tranviaria collega la sede con il centro città ogni 5 minuti nelle ore di punta. La sede dell’azienda è inoltre servita da 3 linee di autobus, di cui una transfrontaliera. Attualmente la linea ferroviaria del Léman Express termina alla fermata “Lancy-Pont-Rouge”. Tutte le fermate si trovano in un raggio di meno di 200 metri.

TMP

Il TMP ha un buon accesso alla sede, dove ci sono parcheggi a sufficienza. Durante le ore di punta, soprattutto la sera, il volume di traffico è molto elevato, il che aumenta notevolmente i tempi di guida.

Contesto iniziale / motivazione

Anche se non ci sono stati problemi con i parcheggi, la Fondation des Parkings ha deciso di redigere un piano di mobilità con l’obiettivo di

• soddisfare le aspettative del Cantone di Ginevra per quanto riguarda l’ottimizzazione del comportamento di mobilità e la riduzione delle emissioni inquinanti.
• evitare che l’autosilo P+R Etoile sia sovraoccupato dai collaboratori a causa della sua posizione strategica.

Il piano di mobilità riguarda i 160 collaboratori della Fondation des Parkings.

Stato: 2018

Sistema di gestione della mobilità

Il piano di mobilità è stato attuato come segue:

• Analisi del potenziale (inizio 2010)
• Redazione del piano di mobilità (fine 2010)
• Attuazione delle misure in diverse fasi tra la fine del 2010 e la fine del 2012. Ogni nuova fase è stata adattata sulla base dell’esperienza acquisita nella fase precedente.
• Valutazione del piano di mobilità nel 2013

Misure organizzative / incentivi

• Promozione del telelavoro d’intesa con i superiori e secondo una direttiva interna sul telelavoro (Misure attuate)
• Ottimizzazione dei viaggi di servizio dei tecnici (Misure attuate)
• Bonus di mobilità per i collaboratori che si recano al lavoro a piedi o in bicicletta (Misure attuate)
• Sovvenzione per l’acquisto di una e-bike (Misure attuate)
• Messa a disposizione di due biciclette elettriche a noleggio (Misure attuate)
• Contributo annuale ai collaboratori per gli abbonamenti Unireso (Misure attuate)
• Uso gratuito del parcheggio P+R (Misure attuate)
• Gestione dei parcheggi (in precedenza i parcheggi erano gratuiti) (Misure attuate)
• Promozione delle comunità di trasporto (Misure attuate)
• Costruzione di una postazione Mobility nel parcheggio principale della Fondazione, 2 tessere Mobility a disposizione dei collaboratori. (Misure attuate)
• Premio per i collaboratori se si trasferiscono vicino al luogo di lavoro (Misure attuate)

Informazione e sensibilizzazione

• Partecipazione a “bike to work” (Misure attuate)
• Informazioni sul piano di mobilità sull’intranet, comprese le linee guida e i moduli per la richiesta di contributi finanziari (Misure attuate)

Traffico

La percentuale di collaboratori che si recano da soli al lavoro con l’auto è scesa dal 51% (nel 2010) al 30% (nel 2013), mentre la percentuale di coloro che si sono recati al lavoro a piedi o in bicicletta è passata dal 4% all’8% nello stesso periodo. Anche la percentuale di persone che utilizzano i trasporti pubblici è aumentata del 4%, raggiungendo il 22% nel 2013.

Ambiente

Il numero di chilometri percorsi in auto dai collaboratori è diminuito del 13% tra il 2010 e il 2013, nonostante l’aumento della distanza media casa-lavoro.

Finanze

I costi del piano di mobilità sono coperti dalle entrate derivanti dalla gestione dei parcheggi. Una volta implementato, il piano di mobilità richiede in media circa 5 giorni lavorativi al mese (2 giorni lavorativi al mese per HR, 2 giorni lavorativi per la fatturazione dei parcheggi utilizzati e 1 giorno lavorativo per la contabilità).

Società

I collaboratori sono sensibilizzati sul tema della mobilità ecologica. Il piano di mobilità è noto in azienda. La comunicazione è importante per spiegare alcune misure, come la gestione dei parcheggi, una misura che in alcuni casi ha riscosso scarso consenso.

Nell’ambito della valutazione del piano di mobilità, il 51% dei collaboratori ha dichiarato di essere soddisfatto o pienamente soddisfatto del piano di mobilità, mentre il 30% non è soddisfatto o assolutamente insoddisfatto.

Efficienza del progetto

Nel sondaggio svolto per la valutazione, il 25% dei collaboratori ha dichiarato di scegliere con maggior consapevolezza il mezzo di trasporto e il 39% ha dichiarato di recarsi al lavoro meno spesso in auto.

Fattori del successo

• Sostegno della direzione della fondazione
• Un chiaro piano di mobilità
• La comunicazione è importante per spiegare le misure ai collaboratori
• Il piano di mobilità deve tener conto delle diverse esigenze. Le misure devono essere adatte a tutti i settori di attività della fondazione e non solo a pochi.

Fattori di ostacolo

• Forte attaccamento personale all’auto
• Troppa distanza tra domicilio e luogo di lavoro
• Tasse di parcheggio che alcuni collaboratori ritengono troppo costose nonostante il piano di mobilità