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Piano della rete pedonale di Fleurier (Val-de-Travers NE)

Creato il 03.11.2025

Il paese di Fleurier vista dal Châpeau de Napoléon (foto: Tamara Berger) Il paese di Fleurier vista dal Châpeau de Napoléon (foto: Tamara Berger)

Il piano della rete pedonale è uno strumento essenziale per migliorare la pedonalità sul lungo termine. Garantisce la coerenza della rete nel tempo, risolve eventuali discontinuità e assicura la permeabilità dei nuovi quartieri, nonché il loro collegamento ottimale ai trasporti pubblici.

Profilo e dati chiave

Tag/parole chiave assegnate

  • Pendolare
  • A piedi
  • Acquisti
  • Tempo libero
  • Lavoro

Costo dell’investimento

  • medio (fino a Fr. 50'000.-)
0 10'000 50'000
  • medio (fino a Fr. 50'000.-)

Dimensioni del comune

  • < 5'000 abitanti
  • 5'000 - 10'000 abitanti
  • 10'000 - 20'000 abitanti
  • > 20'000 abitanti

Tipo di territorio

  • Campagna / villaggio

Esempio

Fleurier (Val-de-Travers NE)

Il comune di Val-de-Travers (circa 10’000 abitanti) è nato dalla fusione di nove paesi (Buttes, Les Bayards, Saint-Sulpice, Fleurier, Môtiers, Boveresse, Couvet, Travers e Noiraigue). Il comune di Val-de-Travers ha elaborato un piano della rete pedonale nell’ambito della revisione del proprio piano regolatore comunale. Un guida cantonale precisa il contenuto atteso e si riferisce al manuale di pianificazione “Rete pedonale” (Ufficio federale delle strade, USTRA, 2015).

Vista aerea di Val de Travers (foto: Guillaume Perret) Vista aerea di Val de Travers (foto: Guillaume Perret)

L’esempio pratico si concentra sul paese di Fleurier (3’500 abitanti). La rete pedonale collega le fermate dei trasporti pubblici e gli edifici socioculturali (scuole, amministrazione, destinazioni turistiche). Il piano della rete pedonale deve includere tutti gli elementi esistenti o pianificati, necessari alla progettazione, e deve distinguere tra elementi vincolanti ed elementi indicativi. Possono inoltre essere previsti percorsi pedonali indipendenti. Le zone a traffico moderato, esistenti o proposte, figurano anch’esse nel piano.

Descrizione

Contesto

Secondo la Legge federale sui percorsi pedonali ed i sentieri (LPS), l’insieme dei percorsi pedonali costituisce le reti pedonali e deve essere riportato su appositi piani. In Svizzera, solo la metà dei comuni dispone di un piano della rete pedonale (cfr. rapporto USTRA 2024). Il Piano direttore cantonale di Neuchâtel fa riferimento alla LPS e i piani delle reti pedonali (nel Canton Neuchâtel anche chiamati “plans directeurs des chemins pour piétons (PDCP)”) hanno valore di piano regolatore, vincolante per le autorità. Il piano della rete pedonale costituisce uno dei documenti del Piano regolatore comunale. Il Cantone di Neuchâtel ha dedicato alle reti pedonali un capitolo della propria guida sui piani regolatori comunali, al fine di sostenere i comuni.

Nel comune di Val-de-Travers, 6 delle 9 località disponevano di un piano della rete pedonale. Il piano della rete pedonale di Fleurier menzionava unicamente i sentieri escursionistici e non era stato approvato. Il piano della rete pedonale di Val-de-Travers fa il punto sui precedenti piani della rete pedonale. Ora risponde pienamente ai requisiti stabiliti dalla LPS. Il piano della rete pedonale costituisce uno strumento strategico semplice e chiaro per stabilire le priorità di attuazione. Questo esempio dimostra la fattibilità e la pertinenza di tale strumento per località di qualsiasi dimensione, anche di poche migliaia o centinaia di abitanti, come Fleurier o Buttes.

Offerta

Il piano della rete pedonale di Fleurier fa parte integrante del piano regolatore comunale del comune di Val-de-Travers. L’elaborazione del piano della rete pedonale è iniziata alla fine del 2022 e la sua adozione da parte del Municipio è prevista per il 2026. Il piano è coordinato con il piano regolatore della rete ciclabile, che il Comune ha deciso di elaborare parallelamente.

Il piano della rete pedonale di Val-de-Travers distingue due livelli di analisi della rete pedonale:

  • Le discontinuità, ossia i collegamenti o gli attraversamenti mancanti / o le infrastrutture insufficienti che rappresentano un pericolo o compromettono fortemente la mobilità pedonale (ad esempio: una fascia o corsia pedonale al posto del marciapiede). Queste discontinuità devono obbligatoriamente essere risolte tramite misure da riportare nel piano della rete pedonale (esse definiscono la rete prevista). Le misure da adottare vengono determinate mediante una tabella di supporto decisionale che combina il livello gerarchico del tracciato nella rete pedonale comunale (definito in una fase precedente) con il regime di velocità e il livello di traffico motorizzato previsto. Da questa combinazione risulta l’intervento minimo da perseguire, in conformità con le norme e raccomandazioni vigenti. Nel caso di Val-de-Travers, le discontinuità della rete sono oggetto di schede di intervento, la cui attuazione è vincolante per il Comune.
  • I punti problematici, che costituiscono deficit qualitativi (ad esempio: larghezza insufficiente, pavimentazione non idonea, ecc.) e che danno luogo a raccomandazioni o proposte di intervento, le quali non sono riportate sul piano della rete pedonale ai sensi della LPS.

Esperienze

L’elaborazione del piano della rete pedonale di Val-de-Travers ha permesso di identificare 62 discontinuità sull’insieme delle nove località del comune. Le discontinuità sono raggruppate per tematica in 20 schede di intervento e, se necessario, trattate sito per sito. I punti problematici sono semplicemente elencati e accompagnati da raccomandazioni per il loro trattamento. A Fleurier sono state identificate una ventina di discontinuità, tra cui la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali e nuovi marciapiedi, e sono stati censiti 6 punti problematici.

Rispetto al precedente piano della rete pedonale, risalente al 2010, il nuovo piano di Val-de-Travers è parte integrante del piano regolatore comunale. Il Comune ha già realizzato un nuovo marciapiede per colmare una discontinuità a Fleurier. L’elaborazione del piano ha sensibilizzato i servizi tecnici e le autorità politiche sull’importanza della mobilità pedonale. La camminata è ormai integrata in una visione globale e strategica del comune, in particolare nel piano Energia e Clima (in francese “Pdirecteur Energie et Climat”, distinto dal Piano regolatore comunale). Il piano della rete pedonale consente di trasformare l’impegno politico in azioni concrete sul territorio, garantendo al contempo coerenza tra le diverse pianificazioni e i vari progetti comunali.

Effetti

Ambiente ed energia

L’elaborazione di un piano della rete pedonale contribuisce a migliorare le condizioni degli spostamenti a piedi. La camminata è il mezzo di trasporto più ecologico e quello con il minor impatto ambientale: richiede poca superficie edificata, non produce emissioni inquinanti né rumore. La promozione dei trasporti pubblici deve andare di pari passo con il miglioramento della rete pedonale, poiché molti utenti raggiungono le fermate a piedi. L’impiego di pavimentazioni permeabili e di altre misure di contrasto alle isole di calore o di promozione della biodiversità rende i percorsi pedonali più piacevoli e attrattivi.

Società

Il miglioramento della rete pedonale, spesso combinato con i trasporti pubblici, contribuisce alla sicurezza, all’autonomia e alla salute della popolazione, in particolare delle persone più fragili (bambini/e, persone anziane e persone con mobilità ridotta). Favorisce inoltre lo sviluppo verso l’interno delle città e dei paesi e rafforza i legami sociali. È necessaria una maggiore consapevolezza e lo sviluppo di una vera e propria “cultura del camminare” per offrire una rete pedonale sicura, diretta, accessibile e attrattiva, che contribuisca concretamente alla qualità della vita quotidiana.

Economia

La camminata è il mezzo di trasporto economicamente più efficiente per le brevi distanze. Presenta il costo esterno negativo (cioè il beneficio) più elevato: ogni chilometro percorso a piedi in Svizzera genera un ritorno di 90 centesimi per la società (ARE, 2021), principalmente grazie agli effetti positivi sulla salute. La rete pedonale richiede investimenti infrastrutturali inferiori rispetto ai mezzi di trasporto motorizzati. Investire in un piano della rete pedonale consente di individuare gli investimenti prioritari o di sfruttare eventuali sinergie.

Strumenti

Approccio

Il processo standard per l’elaborazione di un piano della rete pedonale passa, come nel caso delle località di Val-de-Travers, attraverso le seguenti fasi:

  • Rilevamento delle infrastrutture pedonali esistenti (attraversamenti e collegamenti longitudinali)
  • Coordinamento con le pianificazioni superiori (piani regolatori comunali e piano direttore cantonale)
  • Sviluppo della rete pedonale:
    • Identificazione delle principali destinazioni quotidiane e analisi delle linee di desiderio
    • Creazione di una gerarchia comunale della rete pedonale
    • Diagnosi dei punti problematici e delle discontinuità della rete
  • Identificazione delle priorità e supporto alla presa di decisione
  • Trattamento delle discontinuità attraverso schede di intervento
  • Definizione del riferimento normativo. Nel cantone di Neuchâtel, il Cantone ha chiarito che i piani della rete pedonale hanno valore di piano regolatore. Questo è il caso di Val-de-Travers. Le misure che coinvolgono proprietà private devono:
    • essere riportate nelle pianificazioni di dettaglio vincolanti per i terzi,
    • essere oggetto di servitù di passaggio, di un piano della rete con valore di piano di utilizzazione (nessun esempio a oggi), o di un piano di allineamento,
    • oppure essere incluse in una convenzione.

È possibile includere un aspetto partecipativo nella fase di analisi. Nel caso di Val-de-Travers, vi è stata solo una validazione dell’analisi tramite una sessione di informazione pubblica nel marzo 2023. Questo incontro ha permesso scambi costruttivi con i servizi tecnici, confermando l’analisi territoriale alla base del piano della rete pedonale.

Il piano della rete pedonale, ossia la mappa finale, è generalmente accompagnato da un rapporto di sintesi.
Il rapporto può, ad esempio come per Val-de-Travers, proporre principi generali di progettazione. I Comuni potrebbero anche definire obiettivi da raggiungere o sviluppare la promozione della camminata.

Finanziamento

Il costo di un piano della rete pedonale può variare in funzione della dimensione del comune e delle analisi già esistenti. In alcuni cantoni, come Ginevra, i Comuni possono richiedere un sostegno finanziario, se soddisfano determinati criteri. Il Cantone di Neuchâtel concede una sovvenzione per l’intero processo di elaborazione dei documenti dei piani regolatori comunali, incluso il piano della rete pedonale.

La parte principale dei costi riguarda la realizzazione delle misure, che possono andare da semplici segnaletiche a riassetti di incroci o passerelle. A Val-de-Travers, il costo delle misure identificate nel piano della rete pedonale è riportato in un “Programma di investimento” (in francese, “programme d’équipement”). Questo documento assicura al Cantone che il Comune dispone delle risorse necessarie per realizzare le misure previste.

Il Comune di Val-de-Travers gestisce la manutenzione della propria rete stradale sfruttando ogni occasione per migliorare il territorio, mediante un credito quadro. Durante le ristrutturazioni di strade cantonali che attraversano le località, il Comune approfitta per risolvere le discontinuità e migliorare gli spazi pubblici. È il caso, ad esempio, della ristrutturazione della traversata di Couvet e prossimamente degli attraversamenti di località a Fleurier e Môtiers.

Marketing

Il piano della rete pedonale può, nel rapporto che lo accompagna, prevedere misure di promozione degli spostamenti a piedi. Le più comuni sono eventi (passeggiate) o iniziative come il Pedibus o giornate a tema tipo “Slow up”. Si può inoltre creare un collegamento con i piani di mobilità aziendale o scolastica.

Il piano della rete pedonale di Val-de-Travers si concentra principalmente sulla realizzazione di misure infrastrutturali, pur prevedendo un intervento sulla segnaletica pedonale nell’ambito della comunicazione. A Môtiers esiste anche un festival d’arte all’aperto e un sentiero tematico dedicato a Jean-Jacques Rousseau, il cui percorso è punteggiato da ciottoli di bronzo che riproducono frammenti delle sue opere.

Targa in bronzo nel pavimento sulla promenade Jean-Jacques Rousseau, Môtiers (foto: Mobilità pedonale Svizzera). Targa in bronzo nel pavimento sulla promenade Jean-Jacques Rousseau, Môtiers (foto: Mobilità pedonale Svizzera).

La definizione della rete pedonale a scopi di pianificazione può servire come base per un piano (stampato o digitale) destinato al grande pubblico. È quanto ha fatto la Città di Bienna con la sua “mappa della mobilità”, sviluppata parallelamente al piano settoriale della rete ciclabile e al piano della rete pedonale, destinata alla popolazione. Su questa mappa sono indicati i tempi di spostamento tra i principali poli della città, oltre ad alcune raccomandazioni sulla convivenza tra utenti della strada.

Piano dei tempi di spostamento a piedi a Bienna (carta: Città di Bienna, 2023) Piano dei tempi di spostamento a piedi a Bienna (carta: Città di Bienna, 2023)

Informazioni complementari

Altri link

Documenti in tedesco

Documenti in francese

Documenti in italiano

Indirizzi di contatto e fornitori

Commune de Val-de-Travers
Dicastère du territoire, de l’énergie et de la mobilité 
Service du territoire
Emilie Bally
Grand Rue 37
CH-2108 Couvet
Tel. 032 886 43 63
  

Canton de Neuchâtel
Service de l’aménagement du territoire SAT
Camille Cornut
Rue de Tivoli 5 Case postale
CH-2000 Neuchâtel
Tel. 032 889 47 76
  

 Citec Ingénieurs Conseils SA
Agence Neuchâtel
Céline Delomenède
Rue du Crêt-Taconnet 12a
CH-2000 Neuchâtel
Tel. 032 854 20 79
   

Chiedete consigli ai vostri rappresentanti di Mobilservice Pratica del vostro cantone.

Responsabile dell’elaborazione del presente esempio pratico:

Mobilità pedonale Svizzera
Associazione dei pedoni
Klosbachstrasse 48
CH-8032 Zurigo
Tel. 043 488 40 30

www.mobilitapedonale.ch 

Galleria immagini

Il Piano della rete pedonale del villaggio di Fleurier secondo la LPS indica la rete esistente e pianificata, così come i punti problematici. Si distingue se un marciapiede esiste su entrambi i lati della carreggiata o solo su uno, così come i marciapiedi misti. (piano: Citec, 2024)

Viene elaborata una gerarchia comunale della rete pedonale prima del piano della rete pedonale. Questa distingue una rete principale (in rosso), secondaria (in arancione) e turistica (in verde). Permette anche di mettere in evidenza i percorsi utilizzati dagli/dalle alunni/e (in nero) (piano: Citec, 2024).

Piano generale dei piani della rete pedonale delle 9 località del Comune di Val-de-Travers, tutti realizzati con la stessa metodologia (piano: Citec, 2024).

Estratto del piano di analisi della rete pedonale per la località di Buttes (600 abitanti). Il processo di elaborazione del piano della rete pedonale si applica anche a livello di un paese di poche centinaia di abitanti (piano: Citec, 2024).

Discontinuità tra due marciapiedi, Fleurier, passaggio a livello Righi / Place d’Armes: i pedoni che camminano lungo la rue de la Place d’Armes non hanno alcuna infrastruttura per attraversare il passaggio a livello e raggiungere il marciapiede (foto: sitn).

Punto problematico, Fleurier, incrocio rue de la Place d’Armes / RC10: non ci sono attraversamenti pedonali in questo ampio incrocio che permette di collegare poli di attività. Il volume di pedoni è basso (foto: sitn).